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È un periodo che noto dei segnali ben precisi, la mediocrità imperversa. Vedo gente che è convinta di aver fatto bene perché qualcuno ancora più peggiore (ma non lo sa) gli ha fatto i complimenti. Tre eventi, di cui due, uno vicino all’altro. In tutti e tre i casi, eventi mediocri conditi da complimenti. Il problema del feedback è proprio questo, se chi ti dice bravo non ha competenze, quel bravo non serve a nulla. Non te ne fai nulla di un merito ch è in realtà noi hai. Questa è la dura realtà. Gente che sale sul palco senza nessun valido reale motivo, che dispensa consigli senza nemmeno lui/lei avere idea di cosa sta parlando. E tutti a battersi la mano sulla spalla manco avessero condotto San Remo. Quindi il mio consiglio è, seguite chi ne sa, e chi sopratutto non vi dice bravo. È l’unica maniera per crescere.

Ho fatto uno speech l’altra settimana, ero l’ultimo, dopo una giornata intensa, ta speaker e momenti di networking. Al momento di salire sul palco, su 160 persone, quasi un centinaio è già andato via. Eh, non era facile resistere fino alla fine, posso capire. Ero stanco anch’io. Chi aveva il treno, chi una famiglia che la/lo aspetta, insomma per me è stata dura digerire il fatto che avevo meno della metà del pubblico. Sconforto sì, ma io che colpa avevo? Forse essere l’ultimo era un colpa? O forse. Ero semplicemente il finale in bellezza per chi rimaneva. Allora cosa ho fatto? Ho fatto vedere le slide che “avrei” dovuto mostrare ed ho detto che non le farò vedere. Ho detto che non farò la mia presentazione. Ho improvvisato qualcosa perché sapevo che era l’unico modo per tenerli “vivi”. Come è andata? Da Dio. C’è ch imi ha detto che era la miglior presentazione della giornata, c’è chi mi ha detto che ci vuole un gran coraggio a far quello che ho fatto, e c’è chi mi ha detto che non si aspettava qualcosa del genere. Un mazzo di carte e un racconto vero, mettendo a nudo le nostre ipocriticità. Spiegando la differenza tra la teoria e la pratica, mettendo in pratica la teoria che insegno. Morale? Improvvisare si può, ma se non hai i km alle spalle, sembrerà solo un arrampica sugli specchi. La teoria va messa in pratica, non solo studiata. #PresentazioniB2B

Quello che vendi è solo il 5% di questo che sto preparando. CI sarà da divertirsi.

Il luogo riservato a chi vuole presentazioni che funzionano davvero. Non è un gruppo motivazionale. Non è una community per “fare networking”. Non è uno spazio gratuito pieno di contenuti inutili. Presentazioni B2B Club è l’area riservata agli imprenditori, manager e professionisti che vogliono trasformare ogni presentazione in un asset commerciale che genera risultati. Qui dentro non si viene per guardare. Si viene per migliorare. Cosa trovi nel Club - Il metodo MAGIA completo per creare presentazioni chiare, persuasive e memorabili. - Template professionali per slide, pitch, storytelling e call to action. - Esempi prima/dopo, così vedi immediatamente cosa non funziona e come correggerlo. - Esercizi guidati per rendere ogni presentazione più breve, più incisiva e più vendente. - Challenge mensili: un obiettivo, una consegna, un miglioramento concreto. - Supporto diretto: puoi caricare la tua presentazione, ricevere feedback e migliorarla. A chi è riservato - A chi acquista il percorso Presentazioni B2B da 497€. - Ai clienti aziendali che vogliono mantenere alta la qualità delle loro presentazioni nel tempo. - A chi lavora con me in percorsi 1:1 o workshop premium. A chi NON è riservato - A chi cerca motivazione passeggera. - A chi vuole solo contenuti gratuiti da consumare. - A chi si lamenta più di quanto applichi. - A chi non è disposto a presentare meglio per vendere meglio. Perché esiste il Club Perché nel 2025 non basta attirare attenzione: devi essere memorabile quando ce l’hai. Una presentazione mediocre oggi ti fa perdere opportunità. Una presentazione straordinaria te ne crea di nuove. Il Club serve a questo:a darti una struttura, un metodo e un ambiente che non ti fa tornare indietro. La promessa Zero confusione. Zero fuffa.Solo presentazioni che funzionano. Hai contenuti, esercizi, feedback e un metodo replicabile che puoi usare in azienda per i prossimi 12 mesi. Se sei qui, è perché hai deciso di smettere di improvvisare e iniziare a comunicare come meriti.