ieri sera, seduti in cerchio davanti al nostro fuoco, ci siamo presi un piccolo momento per "condensare" e dare vita alle nostre emozioni grazie all'uso della parola, selezionandone una ciascuno in modo "ermetico"
ho deciso di comporre un piccolo verso di getto, rispettando l'ordine di condivisione.
Nella FRENESIA di questa notte magica,
mettendo a nudo la nostra FERITA LUMINOSA
con FRUSTRAZIONE verso una società distopica,
è con ACCOGLIENZA che ci presentiamo tra anime speciali,
godendoci questi attimi di pura PRESENZA,
con un fortissimo CALORE NEL PETTO
ed una LUCE immensa a farci strada.
Coltiviamo la DISCPILINA di dedicare tempo a noi stessi
perché la RICCHEZZA spazia molto più dal semplice "materiale";
è coltivare l'ESTASI di aver iniziato un cammino con altre persone
in un percorso assieme, che già possiamo definire CASA.
E con questo filo conduttore color SMERALDO,
che il mare sia calmo o in tempesta, coltiveremo l'EQUILIBRIO DEGLI OPPOSTI
perché solo così potremo trovare uno stato di SOLLIEVO
e raggiungere la ambita meta della PACE dei sensi.
Sarà una strada da percorrere con molta RESILIENZA
ma vi assicuro che aldilà del mare esiste un enorme spazio BIANCO
ed il suo nome è SPERANZA