Affaccio sulla Stanza dell'Anima
Alla radice di ogni cosa, come una nota che non smette mai di vibrare, c’è una sola esigenza: quella dell’Essere. Ogni moto autentico che proviene dal nucleo IO SONO, ogni intuizione luminosa che nasce nel silenzio più alto, non può che manifestarsi. È una legge che non appartiene al tempo né allo spazio, ma alla struttura stessa dell’Essere. E allora non puoi sfuggire a ciò che sei, e ciò che sei è Amore. Non l’amore dell’umano, non l’emozione, non il bisogno, ma quella forza centripeta che attira tutto a Sé perché è già tutto. L’amore non ha opposti, non si cerca, è. Resistere a questo richiamo significa creare copie, simulacri, esperienze distorte che ti servano solo a ricordare l’originale. Il non allinearti con la Gioia crea strane geometrie nel tuo cammino, curve di deviazione, ostacoli illusori, dramma inutile. Tu sei condannato — nel senso più sacro e liberatorio — alla felicità: non puoi evitarla. È scritta nel tuo codice, nella tua struttura originaria, come il seme reca impressa la forma dell’albero. E allora, perché attendere ancora? Perché continuare a costruire realtà provvisorie, quando l’IO SONO ti chiama a vivere te stesso senza compromessi? Il tempo dell’attesa è finito. È l’Essere che ora spinge attraverso il SENTIRE, non più l’ego. Ed è nella resa all’Amore che l’intero universo cessa ruotare «attorno» a te e torna a ruotare «da» Te.”